martedì 4 agosto 2015



Fratini d'Italia racconta una storia minima di resistenza da parte di una specie vivente, ai margini dello sfruttamento commerciale indiscriminato e del fracasso insensato della vita estiva balneare. Come contributo alla conoscenza e alla salvaguardia del tesoro di biodiversità che ancora e nonostante tutto arricchisce le nostre coste.

Fratini d'Italia è un reportage a fumetti sulla nidificazione del Fratino nell'anno in corso, un viaggio attraverso adattamenti territoriali e strategie che questo piccolo uccello, e tutti i volontari impegnati nella sua tutela, devono attuare per la sua sopravvivenza nel più inospitale degli habitat: la riviera italiana all'inizio della stagione balneare!

Tra peripezie e contrasti di ogni genere, ma anche commoventi testimonianze di tenerezza e attenzione, che fanno del Fratino non solo un indicatore biologico della qualità naturalistica di una spiaggia, ma anche un indicatore antropologico, della sensibilità sociale all'ambiente, con tutte le specie che lo abitano.


Il libro comprenderà anche 


Si è tenuta il 2 agosto a San Buono, in Provincia di Chieti, la prima rappresentazione dello spettacolo itinerante “RACCOLTO. Paesaggi di danza, teatro, suono e cibo”. che farà successivamente tappa a Palmoli il 6 agosto, Carpineto Sinello 16 agosto e Castiglione Messer Marino il 19 agosto. Lo spettacolo, concepito nell’ambito del progetto “RIABITARE IL FUTURO”,  è stato il frutto di una residenza artistica di un collettivo di 7 artisti, al lavoro a San Buono già dal 15 luglio, che ha animato il paese con laboratori didattici ed incursioni creative urbane.

“RIABITARE IL FUTURO”, è un progetto di innovazione culturale ideato da Franco Sacchetti, Francesca Saraullo e Gisela Fantacuzzi, promosso dall’associazione arTeaLter, e sostenuto da Abruzzo Circuito Spettacolo e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che propone un’indagine volta a promuovere il riuso e la valorizzazione del territorio abruzzese nelle sue bellezze più “nascoste” raccogliendo il germe della tradizione per trasformarlo, nel presente, in un nuovo modo di abitare dei luoghi marginalizzati e abbandonati nel processo di sviluppo economico degli ultimi decenni. Per questo motivo si è scelto di operare in spazi non convenzionali nei piccoli Comuni a rischio culturale attraverso un lavoro pluridisciplinare che integri danza, teatro, canto, musica e arte scenografica. In questo modo si potrà immaginare per ciascun Comune un ritratto autentico, nato dal connubio di un cast artistico e la compartecipazione degli abitanti locali.

Il tema principale dello spettacolo nonché il filo rosso del lavoro residenziale, dei laboratori e dello spettacolo itinerante è il RITUALE. Il rituale inteso come ritorno alla terra, al proprio corpo, a delle temporalità dilatate nonché alle tradizioni, dal cibo al modus vivendi. Attorno a ciò si svolgerà la ricerca finalizzata allo spettacolo in una prospettiva più generale di dialogo tra l’arcaico ed il contemporaneo. 
Lo spettacolo itinerante prevederà anche un fase invernale, nel mese di dicembre, a Pollutri, Pretoro, Rapino con tappa finale nel capoluogo, Chieti. Con l’ambizione di far crescere il progetto nell’arco di tre anni per coprire tutta la regione Abruzzo, toccando anche i piccoli Comuni delle province di Pescara, Aquila e Teramo. 

Numerosi i partners del progetto, oltre ad ACS e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Regione Abruzzo, la Provincia di Chieti, i Comuni ospitanti con le rispettive Pro Loco sono da segnalare il Guilmi Art Project, un progetto di residenze artistiche nel comune di Guilmi, attivo già dal 2007 e connesso all’ambiente culturale di spicco di Firenze e della Toscana in generale, l’associazione Residenze Teatrali di Caramanico, il Centro Studi Alto Vastese e Valle del Trigno, l’Associazione Chi Semina racconta e la Biblioteca dei Bimbi di Carpineto Sinello.

Sito del progetto: https://riabitareilfuturo.wordpress.com/
 FB:https://www.facebook.com/RiabitareilFuturo